28/02/2019

CAT-Colacem esempio di sostenibilità al Cemtech MEA 2019 di Dubai

In evidenza la buona pratica di CAT di recuperare energeticamente gli scarti di lavorazione dell’olio di oliva.

Si è svolta dal 17 al 20 febbraio, al Grand Hotel Hyatt di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il Cemtech Middle East & Africa 2019. Si tratta probabilmente della più importante conferenza internazionale sull’industria del cemento, un evento molto selettivo a cui hanno partecipato circa 250 tra relatori e invitati, in rappresentanza di 34 nazioni da tutto il mondo.
Tra i temi trattati, oltre alle consuete analisi sugli sviluppi globali e regionali nel mercato del cemento in tutto il Medio Oriente e in Africa, quest’anno al centro del dibattito il tema della sostenibilità del settore e dell’economia circolare. Sono stati esposti i casi più illustri di aziende da tutto il mondo,  evidenziando le migliori buone pratiche in materia di ottimizzazione ed efficientamento degli impianti, logistica, combustibili alternativi e innovazione di prodotto.
Una vetrina importante alla quale ha partecipato Giuseppe Colaiacovo, Vice Presidente Colacem e Direttore Generale di CAT, unico rappresentante per l’Italia in veste di relatore. Giuseppe Colaiacovo ha esposto l’approccio industriale imperniato sulla sostenibilità delle aziende del Gruppo Colacem, con specifica attenzione a CAT - Les Ciments Artificiels Tunisiens. Particolare interesse e domande dei partecipanti sono state rivolte soprattutto alla buona partica dell’azienda tunisina di sostituire parte dei combustibili fossili con la sansa di olive. Un sistema virtuoso di economia circolare in grado di recuperare energeticamente gli scarti di lavorazione dell’olio di oliva, evitando peraltro che questi finiscano in discarica.
Ormai è chiaro in tutto il mondo che ci può essere futuro solo per le aziende con una vision sostenibile.  

 

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