Pubblicato il 3° Rapporto di Sostenibilità Federbeton

Si tratta di un documento che offre un quadro delle performance ambientali e sociali della filiera del cemento e del calcestruzzo, un settore strategico per lo sviluppo sostenibile e socio-economico del Paese. 
Il rapporto descrive l’impegno e i risultati delle varie aziende nel miglioramento delle proprie performance ambientali e nel fornire materiali e prodotti sempre più efficienti e sostenibili, anche a fronte di una crisi energetica senza precedenti che sta minando la stessa sopravvivenza del comparto, proprio in un momento che vede il settore protagonista della sfida europea per la decarbonizzazione.
Il Rapporto 2021 è realizzato sulla base delle performance delle aziende riunite in Aitec, Atecap e Assobeton, le associazioni che in Federbeton rappresentano i produttori di cemento, calcestruzzo preconfezionato e manufatti in calcestruzzo. 
•    Quasi 160 milioni di euro di investimenti in tecnologie per la sostenibilità e la sicurezza e circa 370.000 tonnellate di emissioni di CO2 evitate, con un miglioramento del 17,9% della performance ambientale rispetto al 2020, grazie alla biomassa presente nei combustibili alternativi utilizzati. 
•    22% il tasso di sostituzione calorica con combustibili alternativi nelle cementerie. Nonostante il lieve incremento (20,9% nel 2020) confermi un trend crescente, siamo ancora lontani dalla media europea che si attesta al 52,2% di sostituzione calorica.
•    7% il tasso di sostituzione delle materie prime naturali. Il dato evidenzia la capacità del comparto di recuperare come risorse produttive una serie di materiali altrimenti destinati alla discarica. Rifiuti non pericolosi, sottoprodotti ed End of Waste vengono recuperati e utilizzati in sostituzione di calcare e altre materie prime naturali, nel processo produttivo.